Author : Lucio Russo
Publisher : Edizioni Mondadori
ISBN 13 : 8852085513
Total Pages : 232 pages
Book Rating : 4.8/5 (52 download)
Book Synopsis Perché la cultura classica by : Lucio Russo
Download or read book Perché la cultura classica written by Lucio Russo and published by Edizioni Mondadori. This book was released on 2018-02-27 with total page 232 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Qual è il valore che oggi viene attribuito alla cultura classica? È vero, come sostengono in molti, che lo studio del greco antico e del latino sarebbe ormai del tutto inutile nelle società moderne, marcatamente orientate verso discipline e conoscenze di immediata utilità, e che il liceo classico dovrebbe essere abolito? Per molti secoli, dal Rinascimento ad almeno tutto l'Ottocento, le fonti classiche hanno svolto un ruolo chiave all'interno del pensiero europeo, come è testimoniato dai numerosissimi debiti linguistici di parecchie scienze nei confronti del greco antico. Per non parlare di concetti che sono considerati fondamentali per la nostra civiltà, come quelli di «contratto sociale» e «democrazia», attinti dalla cultura greca. Poi c'è stato uno strappo. Nel corso del Novecento la conoscenza del mondo classico si è via via indebolita, fin quasi a scomparire dagli studi superiori, soppiantata da un'evoluzione della cultura verso una collezione di saperi disgiunti che sembrano aver dimenticato le radici comuni, al punto da indulgere a derive irrazionalistiche. Lucio Russo, in questo saggio magistrale per chiarezza espositiva e solidità di argomentazione, mostra con una vasta gamma di esempi come il debito dell'Occidente verso le civiltà greca e romana sia di gran lunga superiore a quello usualmente riconosciuto, perché ha riguardato tutti gli aspetti della cultura e non solo - come vorrebbe un diffuso luogo comune - quelli oggi classificati come «umanistici» (pensiero politico, diritto, filosofia, arte, musica e letteratura). Spaziando dall'astronomia alla fisica, dalla geometria alla matematica, dalla geografia all'ottica, l'autore chiarisce infatti in modo inoppugnabile come la scienza europea abbia mutuato i suoi fondamenti epistemologici - i metodi dimostrativo e sperimentale - dallo studio dei pochi trattati ellenistici che ci sono pervenuti, in particolare le opere di Archimede e gli Elementi di Euclide. «La tesi principale del libro» scrive Russo «è che la cultura classica, se profondamente rivisitata, potrebbe assumere di nuovo, pur se in modo diverso, quel ruolo unificante svolto in passato e per il quale non è mai stato trovato un valido sostituto.»