Il Supercondominio

Author : Matteo Nigro
Publisher :
ISBN 13 : 9781980778547
Total Pages : 143 pages
Book Rating : 4.7/5 (785 download)

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Download or read book Il Supercondominio, Dalle Origini Alla Riforma written by Matteo Nigro and published by . This book was released on 2020-05-10 with total page 143 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Il significativo sviluppo e diffondersi della proprietà immobiliare urbana raggiunto nel breve periodo negli anni immediatamente successivi al primo conflitto mondiale hanno però comportato un intervento legislativo, concretizzatosi nel r.d. 15 gennaio 1934, n. 56 al fine di meglio disciplinare i rapporti di comunione forzosa che vengono a crearsi tra i condomini; le stesse norme pochi anni dopo hanno trovato quasi integrale accoglimento nella normativa dedicata dal codice civile del 1942 (artt. 1117-1139) oltre che nelle successive disposizioni di attuazione (artt. 61-72). Il condominio tipico - quale edificio autonomo ed isolato rispetto ad altri, se non accidentalmente congiunti per ragioni di reciproca contiguità - tuttavia non ha esaurito le susseguenti esigenze abitative, favorite comunque dall'evolversi delle tecniche di progettazione e di costruzione; in seguito, infatti, sono stati realizzati edifici aventi in comune tutta una serie di elementi, servizi o persino strutture, dando origine alla fattispecie che più comunemente si indica come di "supercondominio". La normativa codicistica esistente tuttavia non è riuscita a far fronte alla più articolata fattispecie residenziale; anzi, il legislatore per decenni è rimasto indifferente a questa nuova realtà residenziale, a differenza del legislatore francese che - contestualmente al diffondersi del fenomeno - si è attivato con la l. 10 luglio 1965, n. 557, periodo nel quale inziarono a diffondersi anche in Italia. Il perdurante disinteresse manifestato nei decenni seguenti dal legislatore italiano ha comportato una notevole confusione circa la disciplina applicabile ai beni, parti o servizi comuni a più edifici, tra l'altro accentuata dal fatto che i relativi regolamenti sono stati indistintamente intitolati come "regolamenti di comunione" ovvero come "regolamenti di condominio"; anche per l'integrazione degli stessi si richiamava indistintamente sia la normativa prevista per la comunione in generale che la normativa prevista per il condominio negli edifici, nonostante le significative differente tra i due istituti. Data la perdurante lacuna normativa, fin da subito sono stati gli sforzi della dottrina a cercare di determinare la natura giuridica, quindi la disciplina applicabile ai beni, parti, servizi comuni a più edifici: a riguardo sono stati sostenuti quattro differenti orientamenti. La giurisprudenza, ad eccezione delle prime sentenze, ha mantenuto un orientamento costante favorevole all'applicazione estensiva della normativa prevista per il condominio negli edifici per poi condividere la teoria del c.d. doppio regime già proposta in dottrina; ad ogni modo non sono mancate pronunce che hanno ritenuto applicabile la normativa prevista per la comunione in generale. In questo confusionario contesto il legislatore è intervenuto solo con la l. n. 220/2012 volta alla riforma del condominio, limitandosi comunque a prevedere due sole disposizioni per quanto concerne il supercondominio, creando ulteriori dubbi applicativi: la prima è l'art. 1117-bis cod. civ., che rinvia genericamente, seppur nei limiti di compatibilità, alla normativa prevista per il condominio negli edifici; la seconda è invece l'art. 67 disp. att., che prevede particolari modalità di partecipazione all'assemblea dei c.d. "supercondominî di massa".