Ordinamento Giudiziario Magistratura Cancellerie Ufficiali Giudiziari

Author : Francesco Dal Canto
Publisher : G Giappichelli Editore
ISBN 13 : 8892113208
Total Pages : 345 pages
Book Rating : 4.8/5 (921 download)

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Download or read book Lezioni di ordinamento giudiziario written by Francesco Dal Canto and published by G Giappichelli Editore. This book was released on 2018-02-27 with total page 345 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Per "ordinamento giudiziario" s’intende quel settore dell’ordinamento giuridico statale ove si disciplinano, sotto il profilo organizzativo, le attività dei giudici, dei pubblici ministeri e dei loro collaboratori, ovvero quella parte del diritto pubblico che si occupa, da un punto di vista statico, dell’insieme di principi, regole ed istituti strumentali al funzionamento degli organi che esercitano l’attività giurisdizionale. Il volume, con le sue quindici Lezioni, affronta in modo sistematico l’intera materia.L’autore, dopo essersi soffermato sulla nozione di ordinamento giudiziario e sulle vicissitudini che l’insegnamento di tale materia ha conosciuto nell’Università italiana, mette a fuoco i principali modelli di ordinamento giudiziario, da quelli sviluppatisi nell’Europa continentale, derivanti dall’esperienza francese, a quelli maggiormente diffusi nei paesi di common law.Vengono dunque esaminate le vicende storiche delle leggi sull’ordinamento giudiziario italiano dall’Unità ai nostri giorni, passando dal periodo liberale a quello fascista, dall’avvento della Costituzione repubblicana alla progressiva edificazione del modello italiano di ordinamento giudiziario, per giungere poi alla riforma Castelli-Mastella del 2005-2007 e alla sua successiva attuazione, caratterizzata dal ruolo forte svolto dal Consiglio superiore della Magistratura. Ancora, una lezione è dedicata allo studio delle fonti dell’ordinamento giudiziario, con particolare riguardo all’esegesi della riserva di legge contenuta nell’art. 108 della Costituzione, alla VIII Disposizione transitoria e finale e all’attività normativa del Consiglio superiore della magistratura, quest’ultima profondamente trasformata all’indomani delle riforme della metà degli anni Duemila.L’autore, quindi, dopo avere analizzato i principi costituzionali dedicati alla magistratura, contenuti nel Titolo IV della Costituzione del 1948, si occupa sia del Consiglio superiore della magistratura - della sua collocazione nella forma di governo, della composizione, delle attribuzioni e infine della natura e della forma degli atti dallo stesso adottati - sia del Ministro della Giustizia, con particolare riguardo al ruolo svolto nell’ordinamento costituzionale e ai rapporti intercorrenti, in teoria e nella prassi, con l’organo di autogoverno. Nelle successive lezioni viene esaminata, con particolare attenzione alla prassi applicativa degli ultimi anni, la disciplina, modificata nel 2005-2007, riguardante l’accesso, la formazione, la progressione e le valutazioni di professionalità dei magistrati, nonché il sistema tabellare e l’organizzazione dei diversi uffici giudicanti. Il volume prosegue con una parte dedicata al pubblico ministero, il cui incerto statuto costituzionale ne riflette la natura tradizionalmente “anfibia”, e un’altra dedicata all’organizzazione degli uffici requirenti, profondamente incisa dalle leggi Castelli e Mastella e da numerosi, recenti interventi “interpretativi” del Consiglio superiore della magistratura. Le Lezioni successive sono dedicate alla magistratura onoraria, con riferimento alle sue origini, all’inquadramento costituzionale e alla legislazione italiana alla stessa dedicata, soprattutto alla luce della riforma organica del 2016, e alla responsabilità del magistrato, sia quella civile, di recente riformata con legge n. 18/2015, sia quella disciplinare. Le ultime due Lezioni, infine, sono dedicate a una panoramica sull’assetto organizzativo delle magistrature speciali, amministrativa, contabile, militare e tributaria, e a un quadro complessivo delle trasformazioni del ruolo del giudice nell’ordinamento statale e sovranazionale.