Nazioni Unite Assemblea Generale Res A Res 68 148 2013

Author : Nazioni Unite. Assemblea generale
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Download or read book Nazioni Unite. Assemblea Generale, Res A/RES/68/146 (2013) written by Nazioni Unite. Assemblea generale and published by . This book was released on 2013 with total page pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Nel documento A/RES/68/146 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, dopo aver ricordato che la povertà persistente resta uno degli ostacoli più duri da superare per fare in modo che i diritti dei bambini siano promossi e tutelati, sollecita uno sforzo immediato a livello nazionale ed internazionale per eliminare la povertà estrema che - specialmente quando è accompagnata dalla contrazione del virus dell'HIV/AIDS - fa vivere le famiglie in una situazione drammatica. Infatti, quando i bambini poveri rimangono orfani perché i loro genitori sono morti di Aids, si trovano costretti, loro malgrado, a diventare "capi famiglia" e, conseguentemente, ad abbandonare la scuola per lavorare e prendersi cura dei fratelli più piccoli. L'estrema gravità di queste situazioni è poi aggravata dal fatto che la loro particolare vulnerabilità socio - economica e/o fisica det ermina un elevato rischio di sfruttamento (sessuale o lavorativo) e di abusi in genere che producono ai "piccoli lavoratori" delle profonde cicatrici (fisiche e psicologiche) che gli impediscono di esprimere il loro vero potenziale . A tal proposito l'Assemblea generale è in particolar modo preoccupata per le famiglie in cui a svolgere il ruolo di capofamiglia sono le bambine perché, in tali casi, si aggrava la loro condizione di svantaggio sociale, perciò invita gli Stati a predisporre un sostegno per le bambine e le adolescenti capi famiglia, spesso costrette ad un doppio carico di lavoro rappresentato dal doversi occupare sia del lavoro che delle faccende domestiche (secondo i dati in possesso dell'Assemblea sono circa 68 milioni le bambine che svolgono la voro minorile). Nella Risoluzione l 'Assemblea Generale affronta, inoltre, in modo specifico il tema della pornografia infantile, degli stupri (e abusi di ogni tipo), della violenza domestica e della tratta di persone che, come nel caso precedente, colpisce prevalentemente le femmine e che, nella maggior parte dei casi, non comporta neppure la punizione dei colpevoli perché le notizie di tali violenze non pervengono a conoscenza delle autorità. Capita infatti che sia proprio nell'ambito familiare che le bambine e le adolescenti subiscano delle violenze come l'infanticidio femminile, la selezione prenatale del sesso e le mutilazioni genitali femminili. In particolare l'Assemblea, tra le condotte portatrici di maggiori disuguaglianze di genere, segnala la pratica dei matrimoni forzati delle bambine che è talmente diffusa da destare serie preoccupazioni soprattutto riguardo i rapporti sessuali prematuri, le gravidanze precoci e il forte rischio di mortalità o di grave morbilità materna. L'effetto di questa pratica è, inoltre, la riduzione delle opportunità delle bambine - ragazze di completare la loro istruzione e, quindi, una forte probabilità di avere per tutta la vita una retribuzione inferiore rispetto ai maschi, di riuscire a partecipare poco alla vita della comunità e, in ultima analisi, di non riuscire a godere adeguatamente dei loro diritti umani. L'Assemblea generale chiede, pertanto, alle organizzazioni governative e a quelle non governative, di elaborare politiche e programmi che privilegino l'educazione i n genere e quella sessuale in particolare, che realizzino delle guide per i genitori ei tutori legaliin modo da sostenere le ragazzee consentire loro di acquisire un adeguato bagaglio di conoscenze persviluppare l'autostimae portare avanti la propria vita in modo responsabile e consapevole.