Canzone In Morte Del Serenissimo Don Francesco Medici Gran Duca Di Toscana Di Giouanni Ceruoni Da Colle

Author : Giovanni Battista Strozzi
Publisher : Forgotten Books
ISBN 13 : 9780243852444
Total Pages : 70 pages
Book Rating : 4.8/5 (524 download)

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Download or read book Essequie del Serenissimo Don Francesco Medici Gran Duca di Toscana II (Classic Reprint) written by Giovanni Battista Strozzi and published by Forgotten Books. This book was released on 2017-03-07 with total page 70 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Excerpt from Essequie del Serenissimo Don Francesco Medici Gran Duca di Toscana II D10 ha collituiti per guide de gl'altri, rifplende rag gio particolare della fua diuina Maei'ta, qu'indie che non {olo in vita i ma nella morte ancora {ho-j norano; nella quale non da timore o da altro ai. Fetto fi puo dubitare che le genti fiano molle aho norargli E qual nazione fu mai fi barbara e cofi {pogliata d'humanita che non hauefie in qualche venerazione il morto fuo Principe? Tacero de gli Egizi] nulla diro delle Piramidi; de gl'obelilci e de'laberinti loro ne di quel fop ra ogn'altro mara uigliofo Edifizio di Simandio il quale io non {o {e con la fmifurata grandezza fila piu dhonoi'e'al morto Re, o piu di liupore a ogni vinente appor. Taua. Non mi par gia da trapaliare con {ilenzio che gli Spartani nell'altre coie tanto rigidi e par. Chi con magnificenza notabile celebrauano l'ehe quie de i lor Re. De' Romani ognun racon quan ta pompa e folennita fecondo quella non vera re ligione deificauano alcuni Imperatori. E del po. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.